La nascita di Afrodite ( Venere)
La dea della bellezza, dell' amore e dei vincoli coniugali.
Secondo Omero nacque da Zeus e da Dione, secondo altri da Urano e Gea, secondo Esiodo invece nacque dalla spuma del mare, e una conchiglia, spinta da Zefiro, la portò sulla spiaggia dell' isola di Cipro, qui fu ricevuta dalle Ore e portata sull' Olimpo.
Tutti gli dei rimasero stupiti dell superba bellezza di Afrodite, e persino Athena e Artemide ne subirono il fascino.
Zeus la concesse in moglie a Efesto per ricompensarlo di avergli fornito i fulmini nella guerra contro i Giganti.
Compagni di Afrodite erano le Càriti, il Riso, gli Amori, i Giuochi, e di tutto il corteggio ella si serviva per conquistare il cuore degli dei e degli uomini.
Ebbe un culto diffusissimo, e fu onorata anche come protettrice della navigazione: le città che maggiormente la veneravano furono Cipro, Citera, Corinto e Argo.
Tra le piante le erano sacre il mirto, la rosa il melo e il papavero; tra gli animali il passero, la colomba, la lepre, il capro, il cigno, la tartaruga, il delfino.
Ebbe numerosissimi soprannomi, tra i quali i più noti sono: Areia( guerriera), Ciprigna, Cipria, Citerea, Pontia ( marina), Anadiomene ( nata dalla spuma del mare), Euploia( della buona navigazione), Acidalia, Ericina, Anzeia( fiorita), Pandemia ( di tutto il popolo), Idalia, Pafia, Amatusia e Urania.
I romani la identificarono con Venere.
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